Dove Siamo?

Sicuramente in un angolo tra i più suggestivi della Sicilia, dove il tempo scorre lento e le tradizioni vengono ancora rimandate da padre in figlio.

Siamo circondati da bellezze naturali dove l'UNESCO ha voluto fortemente appropriarsi di questi luoghi incantevoli come Ragusa Ibla dove, ultimamente, è stata protagonista della fortunata serie del "commissario Montalbano". Oggi Ragusa rappresenta circa il 10% del turismo al livello regionale, infatti l'ampia presenza di risorse artistiche determina un flusso turistico costante tutto l'anno, mentre la frazione di Marina di Ragusa è ricercata maggiormente nel periodo estivo; questa grazie ad i numerosi negozi, locali notturni e discoteche, rappresenta la località balneare più attiva della Sicilia sud-orientale. Molto importante è anche la presenza del turismo enogastronomico, infatti la città come l'intera provincia produce molti prodotti agroalimentari tipici tutelati dalla UE avendo pure il primato siciliano in questo settore, ciò la rende una fra le mete più ambite per degustare pietanze o bevande uniche e di alta qualità.

Poco a lato da Ragusa troviamo Scicli, altra cittadina barocca da visitare.

Scendendo ci imbattiamo in uno spettacolo vivente, dove intrecci di vicoli, scalinate, chiese e case attaccate l'una all'altra danno l'impressione di tenersi per mano. Stiamo parlando di Modica, città, anch'essa, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Modica ha dato i natali al Poeta e Premio Nobel per la Letteratura nel 1959, Salvatore Quasimodo, che così la ricorda << Modica. Sentieri velati da un tratto di eterno: basole fra scorci di storica passione; a passi tardi rinvengo in cor mio / nascituro sguardo che soave m'attrista. >>.

Andando un pò a lato troviamo una città con un patrimonio culturale di enorme importanza, ovvero, Siracusa; definita da Cicerone "la più grande e bella di tutte le città greche", dal 2005, insieme con la necropoli rupestre di Pantalica, è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Siracusa è celebre nel mondo anche per la presenza del papiro che cresce rigoglioso tra le sponde del fiume Ciane e in Ortigia nella fonte Aretusa. Famosissimi, a Siracusa, sono il teatro greco, l'orecchio di Dionisio, il Parco archeologico della Neapolis, l' Anfiteatro Romano, la Tomba di Archimede e tantissimi altri ancora.

Scendendo a sud da siracusa troviamo Noto, una delle città d'Europa più splendidamente costruite che con il suo bellissimo barocco incanta migliaia di visitatori l'anno. Le vie della città sono intervallate da scenografiche piazze ed imponenti scalinate che raccordano terrazze e dislivelli. Importante manifestazione che si tiene la terza domenica di maggio a noto è l'Infiorata. Fu importata nel 1980 chiamando ad operare i maestri di Genzano. Si tiene in via Nicolaci, che viene ricoperta di fiori.

A lato di Noto, sulle coste, troviamo la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari particolarmente importante per la presenza di pantani che fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli. All'interno della Riserva vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici. È possibile trovare infatti le tracce di vasche-deposito di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce, accanto alle quali si è scoperta anche una piccola necropoli. Vi sono anche resti del periodo bizantino: chiesette, catacombe, abitazioni e necropoli. Numerose sono le specie di uccelli che sostano a Vendicari: i trampolieri, gli aironi cinerini, le cicogne, i fenicotteri e, inoltre, il germano reale, i gabbiani, i cormorani e il cavaliere d'Italia che sosta qui nel suo viaggio dal deserto del Sahara ai luoghi di nidificazione nel nord Europa.

Scendiamo ancora più a Sud per trovare Pachino, cittadina famosa perchè ospita la coltivazione IGP del pomodoro ciliegino detto, appunto, Pachino.
Le spiagge del territorio di Pachino modellano la costa per un totale di 8 chilometri. Il mare, limpido e di un intenso azzurro sulla costa ionica, anche in considerazione dei fondali, è invece di colore verde smeraldo sulla costa mediterranea.

Poco a lato, sulla costa, troviamo Marzamemi che è il borgo marinaro di Pachino. Il borgo è nato attorno all'approdo, poi divenuto porto da pesca, e si è sviluppato grazie a quest'ultima attività, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le più importanti della Sicilia. La tonnara di Marzamemi risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia.

Poco più in basso troviamo Portopalo di Capo Passero dove troviamo l'isola delle correnti che ci dà uno spettacolo insolito ed affascinante, ovvero l'incotro tra il Mare Ionio e il Mare Mediterraneo. Le correnti, che si generano dall'incontrarsi di questi due splendidi mari, danno vita a spumose onde che si infrangono sulle coste dei dintorni. Questo luogo è frequentati dagli appassionati di surf e windsurf.

Percorrendo tutta la litoranea che va da Portopalo a Pozzallo si assiste a paesaggi unici fatte di "pantani" dove gli uccelli vanno a riposarsi per poi ripartire.

Percorerrete decine di Kilometri accostate da spiagge sabbiose per arrivare a Pozzallo, citta marinara molto accogliente con molte aree attrezzate, tanti negozie, locali notturni e una lunga area per le passeggiate sul litorale.

E' ora di risalire e andare verso casa.

Per quanto riguarda l'entroterra, vi sono molti siti naturalistici di grande impatto come la Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell'Anapo e Torrente Cava Grande.

La riserva si estende per gran parte sui territori di Ferla e Sortino su cui si trovano la maggior parte delle catacombe. È attraversata dal fiume Anapo che scorre attraverso i canyon a "V" caratteristici della zona.

Per quanto riguarda l'aspetto naturalistico, la riserva di Pantalica offre ambienti ecologici diversificati che consentono l'espressione di una biodiversità significativa. Abbiamo diversi biotipi a seconda degli ambienti: uno acquatico, uno ripariale (delle pareti), uno della valle, dei pianori e delle grotte.

 

Non vogliamo parlarvi d'altro, altrimenti non adrete più via!!!